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I Caffè d’Autunno, quattordici anni di autori e di lettori

Giornalisti, scrittori, registi, poeti: tantissimi, come ogni anno, gli ospiti di rilievo attesi a Piedimonte Matese, in occasione della abituale rassegna culturale “I Caffè d’Autunno”, promossa dall’associazione Byblos – idee per la mente, giunta quest’anno alla sua quattordicesima edizione. Si riprende domenica 2 novembre, alle 18, presso “Casa Pericle”, a Piedimonte Matese. Ospite della serata Andrea Romano, autore di “Sangue. Storia di Anna” (ed. UbaguPress). Andrea Romano ci catapulta all’ indietro di diversi decenni, negli Anni Settanta, in una Italia combattuta fra istanze di cambiamento e pulsioni sociali, quando la nostra democrazia e le nostre Istituzioni repubblicane si trovavano ad affrontare un difficile rodaggio. Il romanzo di Andrea Romano ci propone una storia toccante e intensa, in cui dal dramma, del tutto inatteso, di un femminicidio, si dipana una lunga storia familiare, ricca di legami da riscoprire, densa di sentimento, di riflessione profonda ed autentica, di emozioni mai immaginate. I primi due incontri in rassegna hanno già avuto come ospiti William Bavone, autore di “Scacco al re”, e il drappello di autori di “Racconti al Borgo” Francesco de Core, Attilio Del Giudice, Luigi Ferraiuolo, Marilena Lucente, Piero Rossano, Gianrolando Scaringi, Pietro Spirito, Eugenio Tescione. “Non più la scelta di inserire gli incontri con gli autori all’interno della fascia di punta dello shopping, il venerdì sera – spiega la presidente dell’Associazione Byblos, Giovanna Mastrati – , ma ricerca di uno spazio e di un tempo lenti, la domenica pomeriggio, per poter gustare al meglio il piacere della conoscenza, concedendo il giusto ritmo, anche organizzativo, alla lettura e al dialogo con l’ospite”. I Caffè d’autunno continueranno ancora il 2 novembre, dunque, presso Casa Pericle con Andrea Romano e il suo “Sangue. Storia di Anna” e il 23 novembre, presso il Cotton Club, con Antonella Mollicone, autrice di “La Femminanza”. Altre date ancora da stabilire nel mese di gennaio. Ma l’autunno targato Byblos non si ferma, solo ai “Caffè”: è in via di definizione un doppio itinerario di visita e conoscenza di luoghi d’arte del centro storico quasi per nulla conosciuti, come le chiese di San Giacomo, San Nicola e Santa Lucia ad montes, ancora presenti nel tessuto urbano della città antica, un tour assolutamente inedito e per questo davvero sorprendente. “Abbiamo anche in mente – conclude la presidente di Byblos – di concretizzare un progetto legato alla committenza, al quale stiamo lavorando da tempo e che vedrà coinvolti studiosi, architetti, ricercatori, per un confronto a tutto tondo su questo tema straordinario che, proprio a Piedimonte Matese, trova da sempre terreno fertile per l’immensa ricchezza artistica della città”.

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Paola Caridi, il Gelso di Gerusalemme

Ospite dei I Caffè d’Autunno, Paola Caridi, giornalista ed esperta di medio Oriente, sarà a Piedimonte Matese mercoledì 4 dicembre, alle 19, da Jonatz. Dialoga con l’autrice Francesco Fossa assieme a Manuela Crocco. “Siamo noi a scegliere gli alberi? Oppure sono gli alberi a scegliere quale umano seguire nelle tappe della sua vita? O, meglio, non sono forse gli alberi a poter raccontare il passaggio terreno degli umani? Il gelso di Gerusalemme, il pino piegato del Monte Nebo, gli ulivi di Betlemme, i sicomori di Gaza e i ficus dell’Orto botanico di Palermo, e poi i platani del parco di Gezi e i flamboyant del Cairo non solo sono tutti testimoni di una storia umana, ma scrivono, nel loro modo, la Storia. È così che Paola Caridi ci presenta e racconta le storie dietro agli alberi – e ai giardini botanici – più simbolici del Medio Oriente e del Mediterraneo. E con queste storie – sorprendenti, personali, politiche e tragiche – fa vivere anche le storie degli uomini e delle donne che hanno deciso di abitare la terra dove questi alberi hanno messo radici. Tra il memoir e la storia di aree dell’Italia e del Mediterraneo che hanno subìto una doppia colonizzazione – degli uomini e, all’interno della specie umana, di chi ha esercitato un potere indiscriminato e non partecipato anche sui luoghi e sul paesaggio –, “Il gelso di Gerusalemme” ribalta la nostra usuale prospettiva di comprensione dell’altro, ci aiuta a esaminare sotto nuovi aspetti i testimoni inermi e silenziosi dei passaggi cruciali nelle vicende del mondo. È la storia, un pezzo di storia, raccontata dagli alberi”.

I Caffè d’Autunno: XIII edizione. Ospite Sara Bilotti.

Ha preso il via la consueta rassegna promossa dall’Associazione culturale Byblos – idee per la mente e giunta alla tredicesima edizione. Questa settimana, domenica 24 novembre, (inizio ore 18 presso “Jonatz” in piazza Roma a Piedimonte Matese) sarà ospite dei “Caffè” la scrittrice Sara Bilotti, autrice, da ultimo, di “La punizione”, edito da HarperCollins. Sara Bilotti è una delle più apprezzate autrici italiane di thriller. Ha già pubblicato per Einaudi la trilogia L’oltraggio, La colpa, Il perdono e i romanzi I giorni dell’ombra (Mondadori) e Eden (HarperCollins). la Rassegna ha preso il via domenica 17 novembre ospitando Rofina Crafa – referente regionale dell’Associazione nazionale vittime civili di guerra – e Alessandro de Pascale, giornalista e reporter, che hanno presentato l’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo (Ed. 46o parallelo). Una geografia dei conflitti, con schede e grafici analitici, un accurato quadro d’insieme che unisce dinamiche internazionali, ripercussioni ambientali, culturali, sociali.

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I Caffè d’Autunno con i racconti di Marino

Ultimo incontro della Rassegna “I Caffè d’Autunno”: domenica 17 dicembre, alle 18, ospite di Byblos sarà Gennaro Marino, scrittore, docente di Lingue straniere all’Orientale di Napoli.

Chiude con Gennaro Marino, questa sera, la dodicesima edizione della Rassegna “I Caffè d’Autunno”.

In collaborazione con la New Cambridge School of English, Marino, già docente all’Istituto Orientale di Napoli, presenterà, dialogando con Giovanna Giordano, docente di lingue e letterature straniere, una bellissima raccolta di racconti “Personaggi in cerca di lettori” (edizioni Kairos).

C’è tanta vita nelle storie dell’autore, raccontate con un senso dello humour tutto meridionale – passionale e umano allo stesso tempo. Storie che disegnano tele fatte di trame del vissuto e ordito della fantasia, tutte con i caratteri del thriller psicologico. I protagonisti delle storie raccontate in questa raccolta si muovono e agiscono in contesti socio-culturali del nostro bel pianeta e, in un caso, anche molto oltre. Ma, sotto qualsiasi cielo, i loro sentimenti sono universali benché fortemente radicati nella cultura in cui si originano. Due sono i tratti significativi dello stile dell’autore, l’umorismo e la suspense, utilizzati come mezzo per tenere il lettore risucchiato dalla storia, per portarlo sino in fondo al racconto e poi lasciarlo lì a pensare: un umorismo che si genera quando la ragione scopre e analizza le incongruenze e le disarmonie insite nelle situazioni narrate e, comunque, nella vita tout court.

La Rassegna che si chiude ufficialmente oggi avrà, però, diversi fuori programma che saranno proposti nei mesi di gennaio e di febbraio del prossimo anno, a partire dall’incontro con il regista Lamberto Lambertini, già inserito in rassegna e programmato per lo scorso 3 dicembre, ma rinviato ad altra data per sopraggiunta indisponibilità dell’autore. 

Info: byblosidee@libero.it  www.byblosidee.it

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Caffè d’Autunno, ecco Eduardo Savarese

Quinto incontro della Rassegna “I Caffè d’Autunno”: domenica 10 dicembre, alle 18, ospite di Byblos sarà lo scrittore napoletano Eduardo Savarese.

Magistrato e studioso di diritto internazionale, Eduardo Savarese sarà a Piedimonte Matese domenica 10 dicembre, ospite della Rassegna “I Caffè d’Autunno” con il suo romanzo, “Le Madri della Sapienza”, edito da Wojtek. Appuntamento da Jonatz (piazza Roma) alle 6 del pomeriggio.

Savarese ha pubblicato il racconto “Cicatrici” nella raccolta La città difficile (Ippogrifo 2006), “Ostie consacrate” nella raccolta Fughe e altri racconti (Giulio Perrone 2009), e “Il rumore dei tacchi” nella raccolta Un tappo nelle nuvole e altri racconti (amp 2007), con il quale è stato finalista al premio Arturo Loria 2007. Tiene corsi di scrittura creativa per diversamente abili presso l’associazione Onlus “A Ruo­ta Libera”. Frutto della passione per l’opera e della ricerca identitaria è il saggio dedicato al travestitismo nell’opera lirica contenuto nel­la raccolta In scena en travesti. Viaggio nel mon­do del travestitismo nell’arte (Croce 2009). Nel 2010 è stato finalista al premio Italo Calvino, segnalato dalla giuria con il romanzo L’amore assente, dalla cui rielaborazione è nato Non passare per il sangue (Edizioni E/O 2012).

“Le Madri della Sapienza” è un romanzo che tocca da vicino differenti aspetti della società attuale: il potere, la politica, l’omosessualità, la genitorialità, la fede.

La storia ha come protagonista il nuovo primo ministro, Anselmo Riccardi, nato dalla gestazione per altri, che ha l’ossessione di rifondare la famiglia tradizionale. Dietro di lui, dentro di lui, agisce Ulrica Neumond, maga e fondatrice della Casa Europea dei Nuovi Ariani. Il loro famelico disegno di conquista si abbatte anche sul monastero delle Madri della Sapienza, pittoresco ordine laico fondato da tre maturi omosessuali: Fernando, Giorgio e Luciano. Le Madri, tuttavia, non sono sole: al loro fianco si schierano Licia, l’undicenne e mistica figlia del premier, e Barbara, moglie combattiva che, da alleata, si trasformerà in antagonista di Anselmo. Dramma wagneriano, racconto esoterico e commedia fantastica, un racconto in cui alla paura indotta da un potere politico magico-autoritario s’oppone un neo-monachesimo libertario e umanista, antidoto alla solitudine e all’impoverimento della vita interiore.

La Rassegna continuerà fino al 17 dicembre e si concluderà con Gennaro Marino  e il suo romanzo “Personaggi in cerca di lettori”.

Info: byblosidee@libero.it  www.byblosidee.it

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